Cosa sono i sostantivi invariabili? I sostantivi invariabili sono quelli che mantengono la forma del singolare anche al plurale.
Come si riconoscono?
Fissiamo alcune regole e diciamo che mantengono la stessa forma al singolare al plurale:
- i sostantivi che terminano con vocale accentata come: la città che al plurale cambia solo l’articolo e diventa le città, la tribù che al plurale diventa le tribù.
- i nomi e monosillabi accentati e non accentati come: il re che al plurale diventa i re,il blu che al plurale diventa i blu,il tè che al plurale rimane i tè, lo gnu che al plurale rimane gli gnu.
- alcuni nomi maschili che terminano in “ a” come: il lama che al plurale diventa i lama, il gorilla che al plurale diventa i gorilla.
- i nomi che nel linguaggio comune si utilzzano accorciati come: la bici (da bicicletta) che al plurale diventa le bici, l’auto (da automobile) che al plurale diventa le auto, la moto (da motocicletta) che al plurale diventa le moto, il cinema (da cinematografo), che al plurale diventa i cinema.
- i nomi femminili che terminano in -ie come: la barbarie che al plurale diventa le barbarie, la serie che al plurale diventa le serie.
- i nomi composti da due verbi o da un verbo e un nome femminile singolare come: il saliscendi che diventa i saliscendi (due verbi), il posacenere (verbo sostantivo) che diventa i posacenere, il va e vieni (due verbi) che diventa i va e vieni, lo scioglilingua (verbo sostantivo) che diventa gli scioglilingua.
- i nomi femminili che teminano in -i come: l’ analisi che al plurale diventa le analisi, l’ipotesi che al plurale diventa le ipotesi.
- le parole di derivazione straniera come: sport, chalet.
- da ricordare anche il boia che diventa i boia,il sosia che diventa i sosia.